La Confraternita San Pietro Apostolo di Buto per la
prima volta fuori dall’Italia ! |
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La Confraternita San
Pietro Apostolo di
Buto ha partecipato
con tre dei suoi
iscritti (Pietronave
Zara, Massucco Clara
e Sergio Gabrovec)
al “Primo Cammino
Internazionale delle
Confraternite” che
si è tenuto a
Lourdes nei giorni
4, 5 e 6 aprile
2008, in occasione
del 150°
anniversario delle
apparizioni della
Madonna a Bernadette
Soubirous.
Per la sua
partecipazione la
Confraternita di
Buto ha ricevuto un
attestato che sarà
conservato nella
sede presso
l’Oratorio della
Focetta dedicato
alla Madonna del
Rosario. Nel
documento sono
citate le parole del
papa Benedetto XVI
che ha elogiato le
Confraternite che
sin dall’origine “si
sono distinte per le
loro tipiche forme
di pietà popolare,
mantenendo ben saldi
i requisiti dell’evangelicità
e dell’ecclesialità,
continueranno ad
essere scuole
popolari di fede
vissuta e fucine di
santità”. Le
Confraternite,
soprattutto
italiane, spagnole e
francesi ma anche
svizzere, polacche,
statunitensi e
australiane, si sono
ritrovate a Lourdes
per la venerazione
che mostrano da
sempre nei confronti
di Maria.
Il raduno ha avuto
come fatto centrale
la preghiera ed è
culminato
nell’accensione di
un cero, fuso con
cera offerta da
molti santuari, a
significare l’unione
tra le Confraternite
di tutto il mondo e
la Madonna, e la cui
fiamma è il segno
della presenza in
spirito di tutti i
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confratelli e la
cera che si consuma
è il simbolo della
penitenza. Circa
20.000 sono state le
presenze dei
confratelli che
hanno partecipato
alle varie cerimonie
religiose, con
numerosi crocifissi
antichi portati
dalle Confraternite
liguri..
La Confraternita di
Buto ha raggiunto la
località francese
posta ai piedi dei
Pirenei con un
viaggio in pullman
organizzato dal
nostro parroco don
Mario Perinetti,
assieme ad altri
fedeli provenienti
da varie località
della Val di Vara.
Già nella notte del
3 aprile ci si è
recati nella città
religiosa a pregare
davanti alla
“Grotta” dove la
Madonna apparve alla
piccola Bernadette e
poi, il giorno
successivo, alle 10
si è assistito alla
Santa Messa di
apertura del
“Cammino Mondiale
delle
Confraternite”,
tenuta nella chiesa
di Santa Bernadette,
con funzione
celebrata dal
vescovo di Tarbes e
Lourdes, monsignor
J. Perrier. Il
nostro
don Perinetti (v.
foto) ha pronunciato
l’omelia in lingua
italiana. Dopo la
Messa è stata
scattata la
fotografia ufficiale
davanti alla
Basilica
dell’Immacolata
Concezione (La
Confraternita di
Buto è collocata in
basso a destra della
foto). |
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Nel pomeriggio di
venerdì 4 aprile il
nostro gruppo ha
percorso la Via
Crucis sul sentiero
che, partendo a
sinistra della
Basilica, sale su di
una collina e con le
15 stazioni formate
da gruppi bronzei
con scene della
Passione e ha poi
partecipato alla
Processione
Eucaristica delle
17,00 e alla
successiva
Processione notturna
“aux flambeaux” con
le centinaia di
Confraternite e
Misericordie
europee.
Sabato 5 aprile in
mattinata abbiamo
effettuato
un’escursione alle
grotte di Bètharram,
sulla
sponda sinistra del
fiume Pau a 15 km.
da Lourdes, con
percorso a piedi nei
cinque livelli
scavati dal fiume
sotterraneo, in
mezzo a spettacolari
formazioni calcaree
e attraversamento di
un laghetto con un
barcone e con ultimo
percorso in trenino.
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Uno dei momenti più
intensi è stato il
“Cammino del
Giubileo”, formato
da quattro tappe e
percorso in circa 3
ore, in processione
col nostro gruppo,
in coda con migliaia
di altri pellegrini
che hanno usufruito
dell’indulgenza
plenaria, concessa
dal Santo Padre. Al
termine di ogni
tappa ci è stato
consegnato un
adesivo che abbiamo
applicato al
medaglione di
cartone che ciascuno
di noi portava al
collo. La prima
tappa, dopo essere
passati a fianco
della casa ove
Bernadette nacque il
7 gennaio 1844, è
stata la casa
“cachot” dove abitò
in miseria
nell’unica stanza
con la propria
famiglia dal 1857,
essendo caduto in
disgrazia il capo
famiglia. |
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La seconda tappa è
stata la Chiesa
parrocchiale e il
fonte battesimale
ove fu battezzata
Bernadette. La terza
tappa è stata la
cappella
dell’Ospizio ove la
giovinetta frequentò
la scuola delle
suore e dove
cominciò la
preparazione alla
sua Prima Comunione,
celebrata il 3
giugno 1858. Tutti i
pellegrini hanno
baciato l’altare
della cappella.
L’ultima tappa è
stata la porta di
San Michele, nei
pressi della Grotta,
dove abbiamo
venerato le icone.
Alle 21 assieme ad
almeno 10.000
confratelli abbiamo
assistito alla
“Santa Messa del
pellegrinaggio”
celebrata
(nell’enorme
Basilica sotterranea
San Pio X consacrata
nel 1958 dal
cardinale Roncalli)
da monsignor Armando
Brambilla, vescovo
ausiliare di Roma e
delegato della
Conferenza
episcopale italiana
per le Confraternite
ed i sodalizi. |
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Domenica 6
aprile, alle
9,30,
abbiamo
partecipato
alla “Santa
Messa
Internazionale”
celebrata
dal
cardinale
Carlos Amigo
Vallejo,
arcivescovo
di Siviglia,
con la
partecipazione
di circa
20.000
fedeli. Al
termine
della Messa
il nostro
gruppo ha
acceso un
enorme cero
nei pressi
della Grotta
dove,
successivamente,
don
Perinetti ha
recitato
assieme a
noi il
Rosario.
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La Madonna apparve
alla quattordicenne
Bernadette più volte
tra l’11 febbraio e
il 16 luglio del
1858 alla Grotta di
Massabielle, vicino
al fiume Gave,
dicendole “io sono
l’Immacolata
Concezione”.
Dopo le apparizioni,
nel 1866 Bernadette
entrò nell’ordine
delle suore della
Carità di Nevers,
dove morì a 35 anni.
Fu canonizzata nel
1933 e la sua festa
ricorre il 16
aprile.
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Nel pomeriggio della
domenica, alcuni del
nostro gruppo si
sono bagnati nelle
apposite piscine.
Successivamente
abbiamo partecipato
alla Processione
Eucaristica e nella
notte alla
suggestiva
processione “aux
flambeaux”.
Dopo questi giorni
intensamente
spirituali, vissuti
in un’atmosfera di
mistico
raccoglimento, il
ritorno in Italia è
avvenuto nella
giornata di lunedì 7
aprile, ricorrenza
del 150° anno dal
cosiddetto “miracolo
della candela”,
quando durante
l’apparizione
avvenuta il 7 aprile
1858 Bernadette
tenne una candela
accesa la cui fiamma
le avvolse la mano
senza bruciarla, con
una sosta con visita
nella città
medioevale
fortificata di
Carcassonne.
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