Almeno sino dal XIII secolo le
comunalie hanno contribuito alla
sussistenza delle popolazioni
della nostra montagna. Paesi
come Comuneglia, Groppo, Caranza,
Teviggio e Buto hanno dovuto nei
secoli difendere i diritti
acquisiti sull’uso delle terre
comuni dall’attacco delle
istituzioni e dei paesi
confinanti. Ora anche la legge
tutela i beni di collettivo
godimento, riconosciuti
fondamentali per lo sviluppo
delle comunità locali. |