Sono passati gli anni, le
stagioni si sono susseguite
l'una all'altra.
Momenti diffidi e di sconforto,
di carestie e guerre.
Quante cose sono accadute in
questi 350 anni! Quante volte
gli eventi avrebbero potuto
spazzare via questo paese e i
suoi abitanti!
Invece no.
Il legame con questa parrocchia
ancora rimane ben saldo come un
matrimonio davvero indissolubile
E ancora si ritorna qui pur nel
passare delle generazioni, come
a ritrovare le proprie radici
e riattingere da esse forza per
vivere il presente ed affrontare
il futuro. Una fedeltà davvero a
tutta prova che vi onora.
E allora, per questa grazia e
per questa fedeltà, come non
render grazie con tutto il cuore
al Signore? Come non lodarlo e
ringraziarlo Per la grazia che
vi ha dato E per la fedeltà che
ha sostenuto in voi?
E anche qui la gioia si fa
traboccante e contagiosa.
Ma non é ancora finita.
Mi sembra che ci siano ancora
per lo meno 2 motivi per dire
grazie al buon Dio.
Il primo é la coesione tra gli
abitanti di questo paese.
Seppur spopolato negli anni
passati, per l'inevitabile
necessità dei tempi, la comunità
non é venuta meno.
In un certo senso direi quasi si
é solidificata.
Vi conosco appena, ma mi pare
che questo sia un dato che balza
subito agli occhi.. Lo si vede
dalla voglia di far festa
insieme, dalle iniziative che
mettete in campo, dall'impegno
di molti che pure non stanno più
qui ma si sentono ancora parte
viva di questa comunità.
E' un bell'esempio di fraternità
e di unità, Un esempio tanto più
prezioso oggi, quando al
contrario si deve purtroppo
registrare un po' dovunque un
esorbitante individualismo, una
solitudine ed una
incomunicabilità che spaventino.
Questa unione che vi fa
stringere insieme attorno alla
parrocchia, al vostro parroco
don Mario e tra di voi, qui nel
paese e fuori, é motivo, eccome,
per ringraziare Dio Quel Dio che
é amore e che vuole fare di
tutti gli uomini un'unica grande
famiglia di veri fratelli che si
accolgono e si amano con
sincerità e gioia.
Il ringraziamento a Dio si
unisce, da parte mia, all'invito
a proseguire in questo spirito
di concordia e soprattutto a
radicarlo sempre nell'amore di
Dio, sorgente ultima della
nostra possibilità di comunicare
fra di noi e di volerci bene.
C'é infine ancora un motivo di
esultanza nel Signore Esso e'
come una finestra aperta sul
domani
perché spalanca prospettive fino
a poco tempo fa impensabili.
In fondo Buto é sempre stato un
piccolo paese di montagna.
Che cosa poteva mai fare,
rispetto al mondo? Ma oggi non é
più così.
Attraverso i nuovi mezzi di
comunicazione, attraverso la
tecnologia che il mondo moderno
offre e che voi avete saputo
adottare, anche il piccolo paese
di Buto può continuare a vivere,
pur se tanti dei suoi abitanti
sono sparsi nel mondo.
Non solo, Buto può avere la sua
voce, può dire la sua, può dite
una parola buona di fede e di
speranza per tanti.
Certe invenzioni del mondo
moderno sono una benedizione di
Dio, quando sono usate bene e
per il bene. E' il caso del
vostro paese Che si fa conoscere
nel mondo.
La piccolezza non conta, perché
é il valore di ciò che si mette
in circolo Nella cosiddetta
piazza mediatica,
che conta per davvero.
Se il mondo intero, come é stato
detto, é diventato un unico
villaggio globale, anche una
piccola comunità, un piccolo
paese può avere il suo spazio e
dare il suo apporto.
Si aprono così ampli spazi di
testimonianza E, perché no,anche
di evangelizzazione, nei quali
il paese di Buto, con la sua
gloriosa storia, la sua
parrocchia testimone di fede,
l'attaccamento ad essa di tante
persone, possono essere un
messaggio importante che
contribuisce all'avanzare del
Regno di Dio nel mondo.
Ecco dunque ancora un motivo per
dire grazie a Dio, per lodarlo e
ringraziarlo con tutto il cuore
ed anche per chiedergli che vi
assista e ci assista nel compito
bello ed impegnativo Di
testimoniarlo nel mondo di oggi.
Insieme con Gesù, come abbiamo
ascoltato nel Vangelo, anche noi
diciamo:
"Ti rendo lode, Padre, Signore
del cielo e della terra, che hai
nascosto queste cose ai dotti e
al sapienti e le hai rivelate ai
piccoli.
Sì, Padre, perché così a te è
piaciuto."
E noi, sentendoci proprio così,
piccoli, ma portati sulle mani
sue, esperimentiamo una grande
gioia nel cuore che ci da forza
e sostegno nel cammino della
vita. |