Quest’anno si è tenuta la 13^
edizioni del Festival
Paganiniano del 13 agosto 2014,
l’ormai famoso festival
“itinerante” di concerti, in
onore del grande musicista
Genovese, Nicolò Paganini, le
cui origini sono anche del
Comune di Carro. L’avvenimento è
ormai diventato un appuntamento
consueto ed atteso, nel panorama
delle manifestazioni artistiche
della Provincia de La Spezia ed
in particolare dell’Alta Val di
Vara.
Tradizionalmente, una delle
tappe del festival era ospitata
e supportata dal Comune di
Varese Ligure. Numerosi sono
stati i concerti suonati in quel
di Porciorasco ed ultimamente
tenuti nello speciale scenario
di Piazza Fieschi.
Anche quest’anno, il programma
del festival prevedeva una
serata in Varese Ligure il 13
agosto. Inopinatamente, tale
appuntamento veniva a rischio di
eliminazione, perché il Comune,
in prossimità della data
prevista, ha fatto mancare la
propria sponsorizzazione (sembra
che la motivazione sia stata
:”…è uno spettacolo che non
interessa Varese….”, alla faccia
della sbandierata attenzione
alla cultura quale promozione
del turismo).
Ora, sorvolando sulla
motivazione, indicativa ( se
vera), di un preoccupante
livello di sensibilità
artistico-culturale, è noto che
un programma di tale dimensione
e portata, che coinvolge artisti
di chiara e chiarissima fama
anche internazionali, non si
improvvisa in pochi giorni, ma
si prepara mesi e mesi prima se
non, addirittura, di anno in
anno.
Un rifiuto dell’ultimo momento
(ed un mese o poco più, è un
ultimo momento), può mettere a
rischio lo svolgersi dell’evento
e comunque può comportare
ritorni negativi, economici e
d’immagine, per gli
organizzatori e per il nome
stesso dello spettacolo.
Fortunatamente, è stata
coinvolta ButoCultur@ che,
immediatamente, intuendo il
ritorno negativo anche nei
confronti del nostro Comune nel
mondo dell’arte in generale, ha
manifestato la propria
disponibilità a sostituire il
ruolo del Comune di Varese L.
per la serata prevista a suo
carico, assicurando il
contributo con il concorso di
membri di ButoCultur@ e di
spicco della comunità Varesina.
Interpellata la Confraternita
dei SS. Antonio e Rocco, che
altrettanto prontamente ha
risposto positivamente ( ed alla
quale è stato riconosciuto un
piccolo ma simbolico
contributo), si è individuata
nell’Oratorio di Varese Ligure
il luogo più idoneo ad ospitare
il concerto del Duo violoncello
e pianoforte, rispettivamente
animati dal maestro del Carlo
Felice di Genova, Giulio Glavina
e dal maestro Massimo Anfossi.
Il successo è stato assoluto. Il
pubblico, numeroso (al limite
della capienza della sala),
entusiasta ed emotivamente
coinvolto, sia dalla bravura
degli artisti, sia dalla
bellezza della location. Un
peccato, veramente un peccato,
non valorizzarla, non farla
adeguatamente conoscere ai
“foresti”, non sfruttarla al
meglio, anche per concorrere a
rifondere il debito che la
Confraternita ha assunto per la
sua ristrutturazione
riportandolo alla antica
bellezza (almeno in buona
parte). Numerosi ed insistenti
gli applausi alla fine di ogni
pièce, sino a produrre un
simpatico, anticonvenzionale bis
da parte del Duo.
Che dire? Sperare nel
ravvedimento degli
amministratori Comunali? Vedere
un loro preciso impegno a
sostenere certe iniziative che
portano lontano il nome di
Varese Ligure e richiamano
visitatori e quindi businnes (
la nuova vicenda del
“biological” è scoraggiante)?
“Spes ultima dea!” Ma…. “Dum
spiro, spero!!!!"
Per tornare all’Oratorio,
splendido gioiello
architettonico e artistico, che
fortunatamente Varese L. ospita,
speriamo venga raccolto e si
realizzi, il suggerimento di
ButoCultur@ affinchè venga
utilizzato al massimo per
occasioni simili o analoghe, per
la sua valorizzazione,
diffusione mediatica e
reperimento di fondi utili a
trasmetterlo al meglio alle
future generazioni. ButoCultur@,
ne sono certo, farà quanto in
suo potere.
N.B.
per ulteriori informazioni,
leggere il comunicato stampa
della Società dei Concerti
ONLUS, in occasione dell’evento.
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Della Spezia
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